Mostar, 27 giugno 2008
Il giornale Vecernji list („Corriere della sera“), 27 giugno 2008, riporta sul frontespizio una notizia sensazionale: „Il Vaticano - Apice della Chiesa Cattolica ha deciso di seguire il fenomeno di Medjugorje – Nuova commissione su Medjugorje“, mentre a pag. 5 ancor più sensazionale: „Si istituisce la commissione della Santa Sede“ con l’occhiello: „Medjugorje - il cardinale Puljic nell'anniversario del fenomeno delle apparizioni della Madonna“. Con riferimento al tale testo c’è da osservare quanto segue:
La non verità: Nel testo si legge che “diciassette anni fa la Commissione della Conferenza Episcopale dell’ex-Jugoslavia ha emanato la decisione su Medjugorje affermando che non vi è alcuna apparizione soprannaturale ordinandone ulteriore osservazione…”
La verità: Nessuna Commissione della Conferenza Episcopale ha emanato alcuna decisione né la Commissione ha ordinato alcuna ulteriore inchiesta, poiché tale decisione è di competenza della stessa Conferenza Episcopale la quale il 10 aprile 1991 a Zadar ha dichiarato: “In base alle indagini finora condotte” - quindi anche in base al lavoro e alle conclusioni di tale Commissione istituita dalla stessa CEJ nel 1987 – “non si può affermare che si tratti di apparizioni e rivelazioni soprannaturali”.
Nel testo si riporta innanzi tutto un annuncio: ”Il Presidente della Conferenza Episcopale di Bosnia ed Erzegovina e Arcivescovo di Sarajevo il Cardinale Vinko Puljic ha annunciato l’istituzione della nuova commissione per indagare tale fenomeno, e sarà sotto l’autorità della Santa Sede.”
E poi segue un oscuramento dei concetti: “Infatti, lo stesso Cardinale nel testo successivo smentisce tale affermazione con le sue dichiarazioni nella conversazione radiofonica riportata da Vecernji list:
- primo, che tale Commissione “sarà molto probabilmente sotto l’autorità della Santa Sede” - quindi non è del tutto sicuro, ma si suppone, e poi si raccapezzi chi può.
- secondo, che tale Commissione “apparirà - se sarà costituita, e probabilmente lo sarà - come una commissione internazionale che supera la nostra giurisdizione”. E ancor questa:
- terzo: “E’ certo che tale commissione internazionale avrà, se sarà costituita, altre istruzioni e vedremo di che cosa si tratta”.
Di che tipo sono questi annunci condizionali e dichiarazioni con le espressioni del tutto non sicure: “probabilissimo” - poi “probabile, inoltre “se” e poi “come”, infine “sicuramente avrà” poi se “sarà costituita”, “vedremo di che cosa tratta”.
Tale presunta e probabilissima Commissione “supererà la nostra giurisdizione”, e invece: “Il vescovo locale, certo, non sarà mai escluso, poiché egli è in primo luogo competente per tutto quel che succede in una diocesi”.
Ora, anche il lettore non medio del Vecernji list non sa quanto segue: la Commissione è solo annunciata o realmente viene istituita? Sarà finalmente istituita? E quando? Verrà in vita affatto o no? E quando? Sarà sotto la competenza della Santa Sede? In quale forma? Supererà la competenza della Conferenza Episcopale di BiH, e non solo la competenza del vescovo locale? E’ certo che di tutti questi “annunci” attraverso i media, di “istituzioni” create dai giornalisti e di indovinelli di Radio-Medjugorje il vescovo locale di Mostar non ne ha la minima idea.
Infine ci chiediamo: perché queste dichiarazioni compromettenti e chi ha bisogno di queste radio-conversazioni sul caso di Medjugorje nell’anniversario delle cosiddette “apparizioni”?
Sembra che non ci siano delle attività ecclesiali più pertinenti in questo tempo così serio, e che non ci siano dei temi sociali più incisivi in questo paese, popolazione e regione della diffusione di notizie infondate e irragionevoli e di dichiarazioni contraddittorie sul fenomeno che nel 1991 è stato qualificato in maniera teologicamente competente a livello della Conferenza Episcopale che ha accertato: In base alla completa indagine - fino ad allora - non vi è alcuna prova valida, in tutto l’evento di Medjugorje, che si tratti di apparizioni e rivelazioni soprannaturali.
Don Ante Luburic,
cancelliere della Curia episcopale
PRESS RELEASE REGARDING THE ALLEGED COMMISSION ON MEDJUGORJE - cbismo.com
Mostar, 27 June 2008
The Croatian daily newspaper “Vecernji list” on 27 June 2008
published the following sensational headline on its front page: “The
Vatican. The highest circles of the Catholic Church have decided to follow
the phenomenon of Medjugorje – A new Commission for Medjugorje”, while on
page 5 an even more sensational title appeared: “A Commission of the Holy
See is being established”, accompanied by the header: “Medjugorje – Cardinal
Puljic on the anniversary of the phenomenon of the apparitions of the
Madonna”. Regarding this text the following statement is presented:
The text mentions a falsehood that “seventeen years ago the
Commission of the Bishops’ Conference of the former Yugoslavia made a
decision on Medjugorje declaring that there are no supernatural apparitions
and ordered further enquiries…”.
The truth is that no Commission of the Bishops’ Conference made
any decision, nor did the Commission order any further enquiry, but that
this decision was made competently by the Bishops’ Conference, which on 10
April 1991 declared in Zadar that: “On the basis of investigations made thus
far” – hence on the basis of the investigations and conclusions of the
Commission established in 1987 by the Bishops’ Conference of that time – “it
cannot be affirmed that these events involve supernatural apparitions or
revelations”.
The text of the article begins with the affirmation: “The
President of the Bishops’ Conference of Bosnia-Herzegovina, the Cardinal
Archbishop of Sarajevo Vinko Puljic, announced the formation of a new
commission which will investigate the phenomenon and which will be under the
jurisdiction of the Holy See”.
This affirmation is then followed by confusing claims and the
Cardinal himself in the text that follows refutes the statement in his
radio-interview published by “Vecernji list”.
The first is that this Commission “will most probably be under
the jurisdiction of the Holy See”. Hence it is not clear, but only assumed
and anybody’s guess.
Secondly, this Commission “will – if it is established, as is
probable – be like an international commission which will override our
jurisdiction”.
Thirdly: “It is certain that the international commission will
receive, if it is established, different instructions which remain to be
seen”.
One may ask what kind of assertions and declarations expressing
extremely doubtful statements are these: “Most probably” followed then by
“probably”; “if” and then “like”; “it is certain” – “if it is established”;
“which remain to be seen”?
A contradiction then appears since this so-called and most
probable Commission “will override our jurisdiction” and then: “Yet the
local bishop will never be excluded, since he is the most competent person
for everything that goes on within a diocese”.
After reading this, even a more than average reader of “Vecernji
list” will not know: has the formation of a Commission only been
pre-announced or is it really being established? Will it finally become a
reality and when? Will it be established at all and when? Will it be under
the jurisdiction of the Holy See and in which form? Will it override the
competency of the Bishops’ Conference of B-H but not the jurisdiction of the
local bishop? The only thing that is certain in all of these media
announcements, journalistic fabrications and Radio-Medjugorje guesses is
that the local bishop of Mostar knows nothing about it at all!
We ask ourselves why do we need such compromising statements and
who needs these radio-interviews on the case of Medjugorje for the
anniversary of the supposed “apparitions”?
As if we don’t have more important Church issues to deal with in
these difficult times and as if there don’t exist more pressing social
issues that require our attention in this country, amongst our people and
in this region, than the spreading of unfounded, incoherent news and
contradictory statements on the phenomenon which was already in 1991
theologically and authoritatively resolved at the level of the Bishops’
Conference which declared: On the basis of comprehensive investigations on
the entire phenomenon of Medjugorje – to this day – there has been no valid
proof that these events concern supernatural apparitions or revelations!
Don Ante Luburic,
Chancellor Diocesan Chancery Office